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- Aquaplaning: scopri cosa c'è da sapere | tirendo.it
L'aquaplaning, letteralmente "slittamento sull'acqua", è un fenomeno causato dalla presenza di pericolose pellicole d'acqua sull'asfalto. Questo tipo di incidente provoca la perdita di contatto tra la strada e la gomma, mandando la vettura fuori controllo. Data la tempestività con cui si presenta il fenomeno è necessario non farsi prendere dal panico e sapere come comportarsi per evitare seri pericoli.
Molto spesso, durante la stagione invernale, le strade possono essere ricoperte di ghiaccio o innevate. In questo caso è importante prestare maggiore attenzione alla guida, equipaggiando la vetture con gli pneumatici adatti. Anche guidare su fondo bagnato può essere estremamente pericoloso, soprattutto a causa del fenomeno dell'aquaplaning. Montare delle gomme con un buon sistema di drenaggio è utile per prevenire il rischio di slittamento, evitando spiacevoli inconvenienti in caso di pioggia.
Numeri | Percentuali |
---|---|
595.900 incidenti | 46% degli incidenti sono causati da condizioni meteo |
245.446 feriti | 52% dei danni sono causati da condizioni meteo |
2876 morti | 46% delle fatalità è dovuta a condizioni meteo avverse |
L'aquapling è un fenomeno causato dalla perdita di contatto tra strada e pneumatico, dovuta a condizioni atmosferiche avverse. In caso di pioggia, il battistrada può slittare sulla pellicola d'acqua che ricopre il manto stradale, rendendo impossibile il controllo della vettura. Se il sistema di drenaggio non è adeguato a queste condizioni, la gomma non riesce ad espellere la quantità d'acqua in maniera ottimale, facendo perdere grip al veicolo ed esponendo il conducente ad un rischio elevato d'incidente. In fase di aquaplaning il veicolo non rispondere correttamente alle manovre effettuate, mettendo in pericolo il conducente e gli altri automobilisti sulla strada.
Velocità
Maggiore è la velocità, maggiore è il rischio di aquaplaning. Il rischio di slittare sulla pellicola d'acqua è già presente ad una velocità di 50 km/h. Si raccomanda di ridurre l'andamento di marcia in caso di pioggia.
Stato e tipo di pneumatico
Pneumatici con un livello di pressione adeguato e con dimensioni consigliate dai costruttori della vettura aiutano a ridurre il rischio di aquaplaning. La possibilità d'incidenti è notevolmente ridotta nel caso si montino i pneumatici adatti a questo tipo di evenienze. Basta dare un'occhiata ai test sui pneumatici estivi per avere informazioni dettagliate sulle caratteristiche di queste gomme.
Profondità e quantità d'acqua su strada
Maggiore è la profondità delle pozze d'acqua sull'asfalto, maggiore è il rischio di perdita di contatto con il manto stradale. In ogni caso, anche una sottile pellicola d'acqua può mettere a repentaglio le vostre prestazioni alla guida.
Per prima cosa, non farsi prendere dal panico. Manovre improvvise potrebbero solo peggiorare la situazione. Si raccomanda di tenere la direzione di guida il più possibile, cercando di evitare sterzate repentine e discontinue. Questo potrebbe portare ad una maggiore perdita di controllo, con conseguenze fatali. Bisogna anche evitare di premere il freno in maniera istintiva - potrebbe causare una più intensa e repentina accellerazione. Per riprendere controllo della vettura bisogna lasciare il pedale dell'accelleratore, fino a che non sarà ristabilita una normale andatura premendo dolcemente sul freno.
Controllare regolarmente i propri pneumatici. Un controllo frequente dello stato delle proprie gomme aiuta a ridurre il rischio di aquaplaning. Si raccomanda di scegliere pneumatici adatti come il modello Uniroyal Rain Max.
Fare attenzione alla larghezza del pneumatico: maggiore è l'ampiezza, maggiore è la tendenza all'aquaplaning. Pneumatici con larghezza minore tagliano più facilmente la pellicola d'acqua presente.
Importante è la qualità della gomma. Pneumatici estivi come il Michelin Pilot Sport 3, con uno speciale sistema di drenaggio, riescono ad assicurare maggior grip anche in caso di fondo bagnato.
Determinati percorsi stradali sono particolarmente soggetti a questo fenomeno. Per questo motivo è stata installata una segnaletica fissa atta a dare indicazioni agli automobilisti circa il loro andamento di marcia. Normalmente, in caso di pioggia, i limiti sono ridotti a 110 km/h sulle autostrade e 90 km/h sulle strade extraurbane. A lato troverete il segnale presente su strade dove è facile perdere aderenza con il manto stradale.
Si raccomanda sempre estrema prudenza in caso di pioggia, facendo attenzione a non effettuare manovre brusche e a non abusare del pedale del freno. Un repentino cambiamento nell'andamento di marcia potrebbe compromettere seriamente la vostra guida.
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